lunedì 13 ottobre 2014

dubbi da exchange e turbanti.

Poiché che non ho niente da fare e non posso neanche studiare ho pensato di tenere il blog aggiornato e di scrivere qualcosa.
Dato che il blog è nato più o meno come diario di una exchange student volevo parlare un po' di questo siccome che non ho toccato l'argomento finora.
In questo momento sono una exchange student davvero confusa. Studio le varie agenzie con cui partire da un po' e via via ne ho scartata una dopo l'altra ("poco organizzata", "ti abbandonano", "finisci in famiglie terribili" etc) fino a raggiungere una top three composta da wep, navigando e sts.
Ci è voluto poco a scartarne due, sulla wep ho letto una storia in cui sono stati abbastanza disonesti e ho saputo che se sul posto vuoi cambiare famiglia è un po' un casino e i prezzi sono altissimissimi, e invece un ragazzo che è stato a nottingham con navigando è finito in un famiglia in cui lo picchiavano.
Così sono giunta alla conclusione: sts. E ho prenotato il colloquio di cui non saprò la data finché mia madre non metterà quei dannati 75 euro.
Lei vorrebbe che io ne parlassi ai prof prima di spendere 75 euro, ma non capisce che quei professori sono tutti nuovi e che non conoscono neanche il mio nome (l'unica che abbia una opinione di me è quella di filosofia che pensa che io sia depressa, per intenderci) e che non possono fidarsi di me a questo punto dell'anno in cui non ho neanche una interrogazione. Quindi mi sento sospesa e in ansia perché ho paura di non riuscire a concludere davvero niente di fatto o di partire frettolosamente con sts e che poi lì tutto vada male.
Quando ho esposto alcuni dubbi ad un mio amico mi ha detto "ah, ma se già hai tutti questi problemi come pensi di stare lì un anno" ma, è umano avere dubbi!! Umanissimo, direi.
Se non li avessi significherebbe che non ci ho pensato a fondo e invece proprio perché ci tengo ho dubbi e voglio che tutto vada bene, è l'opportunità che sogno da anni ormai, che mi fa sorridere solo pensandoci e passare serate al computer senza rendermi conto dell'orario. Il mio argomento di discussione preferito, che mi fa inorgoglire quando spiego tutto il lavoro che sto facendo per sapere, sapere e sapere, che mi fa saltellare di gioia, quindi, qualunque cosa succederà io farò in modo che vada tutto bene. Lo desidero così tanto. Io non riesco a interessarmi alle persone importanti che lascerò qui, alle strade, al mare, al corridoio della mia amata scuola perché quel desiderio ottenebra tutta la mia vita attuale e mi fa sognare in un modo a me sconosciuto in questa città.
E sento che sta cambiando ciò che sono anche solo in questo momento, mentre non ho neanche un foglio che attesti la mia partenza. Perché è una cosa che davvero voglio concludere, una cosa per cui corro, ignorando tutti i dolori del mio corpo sfinito. I miei dieci mesi in Inghilterra mi faranno attraversare lo stretto come una persona adulta al mio ritorno, non c'è più possibilità di essere una bambina, di essere lasciva, di giocare con le cose. Dopo quell'anno avrò il mio ultimo anno di liceo che sembra una folata di vento leggero  per quanto passa velocemente e poi dovrò andare all'università. Dovrò decidere le opportunità che avranno i miei figli quando sarò adulta. Non posso fare a meno di proiettarmi nel futuro e non pensare che degli studi adeguati mi permetteranno di avere un lavoro dignitoso e di comprare le scarpe nuove a mia figlia, E io, lo ammetto, sono una persona infantile, però tutti questo spalanca le mie vedute e mi rendo conto che non c'è più tempo per esserlo, che qui e ora io devo fare, scoprire, agire, costruire la mia vita e l'anno da exchange mi permette di farlo, di scoprirmi, di capire tutti quei miei vicoli ciechi che non riesco ad interpretare. E owf, sto scrivendo un po' troppo. Solo che le persone attorno a me non capiscono. La mia migliore amica piange, i miei amici mi dicono di smetterla di parlarne o mi danno risposte come quella sopra quindi spero che qui qualcuno mi risponda anche se credo di essere l'unica a leggere il mio blog.
Passando ad un argomento più leggero e davvero inutile nel contesto dopo le mie turbe mentali........... ricordate che ho detto di essere un ammasso di capelli gialli scomodi e che stanno ovunquissimo? Siccome sono arrivata al punto in cui non posso davvero sopportarli ho pensato:
"basta! Ora li taglio oppure li tingo castani!" perché sono così inappropriati e sfavillanti, tutti mi dicono che sono pazza che vorrebbero averli invece vorrei vedere come sopraviverebbero, sono davvero insostenibili. Sono tipo "EHIEHI GUARDATECI SIAMO GIALLI E GIà CHE CI SIETE AMMIRATE LE OCCHIAIE AMMIRATE AVETE MAI VISTO QUALCOSA DI PIù PROFONDO E NERO EHEHEHEH" insomma, li odio. Ma alla fine ho trovato un compromesso, ho pensato di tenerli in un turbante. Oggi pomeriggio mi sono messa, con scialle e sciarpe varie e tutorial di qualunque lingua (uno era africano stavo morendo) e devo dire che mi piace un sacco!! Mia madre dice che sembra che io sia malata, tre miei amici hanno detto che sto benissimo, altri che sono oscena.... però sapete cosa? Non mi interessa davvero, sono entusiasta sono così comoda e ew.
una super figa trovata su internet
quanto può essere creepy?
Questa sono io (ho fatto la foto con la webcam quindi fa davvero schifo) con il turbante che ho in questo momento.



Ditemi cosa ne pensate, penso che in questi giorni proverò anche con altri tipi di turbante... come soluzione mi piace molto, domani andrò a scuola così vedremo cosa succederà ahahhaha.
Detto questo vi lascio una canzone che sto ascoltando proprio ora ora. Penso che la prossima volta vi parlerò del mio liceo perché è un posto che adoro.

 https://www.youtube.com/watch?v=gAUMgureA6o


saluti turbantosi a chi è arrivato a leggere fin qui. Non so chi tu sia, ma ti amo, commenta, ti prego fammi sentire meno sola ew.



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