domenica 16 agosto 2015

sentimentalismi e ansia prepartenza.

Cari lettori,
 vi dico solo una parola:ansia.

Sto sprofondando nell'ansia, laura è partita e a me mancano solo 13 giorni.
13 giorni in cui devo:

-spedire la valigia
-fare le valigie
-stampare le foto
-mandare documenti a sts
-vedere quattro posti
-salutare tutti
-mangiare a straforo
-andare sia dal parrucchiere che dall'estetista ( di solito non mi interessa così tanto ma non voglio arrivare con i capelli storti tagliati da un'amica e come una scimmietta )
-formattare pc e telefono
-qualcos'altro che sto dimenticando


Sto seriamente impazzendo, e nel frattempo non realizzo davvero cosa mi sta per succedere. A volte penso che non vedrò il mio ragazzo e piango l'anima, altre sono euforica e vorrei partire ( ma ad essere sincera mi sta capitando sempre meno spesso)... Sicuramente lo stato d'animo preponderante è quello dell'ansia. Vivo in una costante ansia per qualsiasi cosa.
Vorrei sapere spiegare bene ai piccoli exchange che si stanno per iscrivere o che ci stanno pensando qual è lo stato d'animo di una persona che dopo nove mesi che aspetta ha finalmente il suo posto e la sua casa e sta per raggiungerlo. In questo momento tutte le motivazioni sono scomparse lasciando posto solo alla miriade di cose che vorrei fare prima di partire e alla sicurezza di non poterle fare.
Ho anche percepito un nuovo lato di me.
Non ho nessun patriottismo particolare e ho sempre pensato che lasciare la mia città non mi avrebbe fatto nessun effetto. Eppure adesso, dopo 14 anni che vivo qui e che devo lasciare Messina mi dispiace andarmene quasi senza tracce. Non ci avevo mai pensato ma credo sia una cosa che tutti quelli che a lungo hanno vissuto da una parte e che poi devono lasciarla sperimentano. Vivere in un posto e soffrire per le restrizioni che comporta, sopportarle e viverle, passare ogni giorno per le stesse strade, conoscerla e imparare a capirla significa donare tanto a quel posto, ma nel momento in cui te ne vai ti rendi conto che non hai cambiato nulla, che la tua presenza era superflua e che il tuo dono in realtà era pari a 0. Non ho mai amato Messina particolarmente ma vorrei averlo fatto e aver lasciato un segno, almeno nelle persone. Invece, convinta che un giorno sarei partita mi ero detta che era inutile insistere per persone che non avrei più visto e le ho lasciate andare. A chi manca ancora un anno e sta leggendo questo post, chiedo di rifletterci su, avrei fatto bene a fare lo stesso anche io un anno fa. Anche se vuoi partire per dimenticare e per diventare una nuova persona, farlo annullando tutto ciò che hai passato significa partire con una valigia vuota. E così mi sento ora.

Questo post è diventato estremamente sentimentale ma mi sentivo in dovere di condividere con voi questo stato d'animo. Niente di quello che si vive poco prima di partire lo potrete immaginare prima di farlo per davvero, e quando arriverà il momento sarete sopraffatti dagli eventi e i giorni passeranno troppo in fretta.
A questo punto vi abbandono perché penso di avervi annoiato già abbastanza.

Buon estate, ci sentiamo in Inghilterra o al meno uno !

2 commenti:

  1. Mi mancherai <3 meno male che ora ho il tuo numero e posso stalkerarti

    RispondiElimina
  2. Amo questo post! Esattamente come mi sentivo io❤️ Andrà meglio una volta arrivata!

    RispondiElimina